Identità ebraica nel Meridione
Un risveglio a tutto campo
È un risveglio d’interesse che tocca diversi piani. Singoli individui o nuclei che cercano di riallacciarsi a una plurisecolare eredità familiare da un punto di vista squisitamente religioso. Ma anche i tanti altri che cercano stimoli di tipo culturale, un mondo da conoscere ed esplorare. Una nuova realtà con cui entrare in dialogo.
Ospite ieri del Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica di Roma, il rav Pierpaolo Pinhas Punturello ha tracciato una vera e propria mappa sulla declinazione oggi dell’identità ebraica nel Sud Italia. Un orizzonte di stretta attualità, come ha ricordato appena poche ore fa la Giornata Europea della Cultura Ebraica con le città di Palermo e Catania assolute protagoniste.
Rav Punturello, che è membro dell’associazione Shavei Israel, ha descritto alcune recenti iniziative intraprese oltre al lavoro che lo coinvolge ogni giorno attraverso l’incontro faccia a faccia con chi manifesta interesse verso l’ebraismo e desidera in alcuni casi avviare un percorso di conversione.
Temi su cui si è soffermato anche in dialogo con la giornalista Francesca Nocerino e la scrittrice palermitana Simonetta Agnello Hornby, che molti ricordi d’infanzia ha portato sul palco del Festival al Palazzo della Cultura. E insieme le antiche suggestioni ebraiche del capoluogo siciliano, così ricco di testimonianze e reperti su quel passato violentemente sradicato dall’isola con gli editti di espulsione di oltre cinque secoli fa.
(12 settembre 2017)