Venezia – Un anno per l’unità

A nome del Consiglio della Comunità e mio personale desidero esprimere il più sincero augurio di Shana tova a tutti gli iscritti.
Il Consiglio appena rinnovato, a seguito delle elezioni tenutesi a giugno, ha iniziato un quadriennio di lavoro che dovrà mirare ad un mantenimento e possibilmente ad un rafforzamento delle attività comunitarie nei diversi settori con il maggior coinvolgimento possibile degli iscritti. Riuscire a rendere effettivamente la Comunità la casa di tutti, in cui ciascuno vive il suo ebraismo ma può anche costruire il proprio impegno civile di cittadino ebreo nei confronti della società italiana, è lo scopo ambizioso che dobbiamo continuare a proporci tutti assieme.
Si tratta di un compito non facile, specie in Comunità di ridotte dimensione, ma per rafforzare la nostra fiducia avremo quest’anno un’occasione speciale: l’anno che si apre segna infatti il settantesimo anniversario della fondazione dello Stato di Israele, il quale, nonostante le continue minacce e difficoltà, si è affermato come una solida realtà che ha saputo coniugare un incredibile sviluppo ed importantissime realizzazioni con il mantenimento di una forte carica ideale che ne fa un irrinunciabile riferimento di tutti gli ebrei.
Settanta anni fa pochi avrebbero creduto alla possibilità per Israele di raggiungere questi traguardi e questo deve dare fiducia e voglia di fare a tutti noi per continuare l’opera a Venezia, come nelle altre comunità, nell’interesse di ciascun iscritto e dell’ebraismo italiano tutto che vogliamo tenere vivo, forte ed unito.

Paolo Gnignati, presidente Comunità ebraica di Venezia

(24 settembre 2017)