Venezia – Un anno per la Shekhinà

Schermata 2017-09-25 alle 14.11.34“In quel giorno si suonerà il grande shofàr, e i dispersi in terra di Assiria e i respinti in terra di Egitto verranno e si prostreranno al Signore sul monte sacro, in Gerusalemme”. E subito dopo “tutti gli abitanti del mondo e i residenti sulla terra vedranno il sollevarsi di un vessillo sui monti, e sentiranno un suono di shofàr.”
L’anno appena finito e quello appena iniziato, come molti degli anni precedenti, sono anni particolari. Il 5778, תשע”ח, possa essere un anno in cui tutti i dispersi e i respinti possano tornare sotto le ali della Shekhinà, ed entrare a far parte della Comunità d’Israele. È ciò che suggerisce l’ultima lettera della data – תשע”ח- la chet, con cui inizia la parola חברים chaverim, amici e compagni.

Rav Scialom Bahbout, rabbino capo di Venezia

(25 settembre 2017)