Dalla Siria all’Arabia Saudita,
gli USA si fanno sentire
In Siria i curdi strappano all’Isis, con l’aiuto degli Stati Uniti, il più grande giacimento petrolifero del Paese. In Arabia Saudita il segretario di Stato americano Rex Tillerson accorre al summit fra il premier iracheno Haider al-Abadi e Re Salman e lancia un nuovo monito all’Iran. La controffensiva degli Usa in Medio Oriente si è concretizzata ieri con un doppio blitz militare e diplomatico ma, scrive La Stampa, “ancora non basta a controbilanciare le posizioni perse nel Kurdistan, passato dal sogno dell’indipendenza alla lotta per sopravvivere nel giro di una settimana”.
In svolgimento in Polonia un Viaggio per la Memoria rivolto ai soli docenti, su iniziativa congiunta di Regione Lazio e Fondazione Museo della Shoah di Roma. Afferma al riguardo il presidente della Regione Nicola Zingaretti, le cui parole sono riportate sul dorso romano di Repubblica: “Questo Viaggio della Memoria intende non solo investire sulla formazione dei docenti, ma anche creare gli anticorpi contro un revisionismo che continua a riemergere, come dimostra la recente polemica sulla Marcia su Roma organizzata da Forza Nuova e poi annullata dopo il rifiuto all’autorizzazione da parte del ministero dell’interno”. Zingaretti ha dichiarato inoltre di voler lavorare su futuri viaggi con le scuole “a Marcinelle, in Belgio, dove morirono i minatori italiani e a Lampedusa, luogo di arrivo dei migranti”. Intanto a Roma croci celtiche e bestemmie dipinte con le bombolette spray imbrattano la Cisterna Ninfeo nel parco della Caffarella. Repubblica parla di “ennesimo sfregio” a una delle aree più significative della Capitale.
In uscita domani Romanzi 1959-1986, primo di tre volumi che saranno dedicati a Philip Roth nella collana dei Meridiani Mondadori. Curata da Elèna Mortara, l’opera è illustrata sul Corriere da Emanuele Trevi. “Di fronte a tanti capolavori, a un senso così acuto e profondo della natura umana, a un umorismo così irresistibile – si legge – si stenta davvero a credere che il Meridiano dei Romanzi di Philip Roth curato da Elèna Mortara sia solo il primo dei tre che verranno dedicati all’opera del gigante (come altrimenti definirlo?) di Newark. Eppure è proprio così: questo grosso volume è solo l’inizio, e arrivati alla Controvita, il libro del 1986 che chiude l’indice, non possiamo dimenticare che il meglio deve ancora venire”.
Sempre sul Corriere, in un editoriale Pierluigi Battista trae spunto dal saggio Cari fanatici di Amos Oz per alcune riflessioni che spaziano nell’attualità. Scrive Battista: “Una forma di fanatismo descritta da Oz è quella apparentemente di buon senso, ragionevole e blanda, che si esprime nella mistica dell’unità, nella condanna delle divergenze che ci impediscono di agire come ‘un sol uomo’ contro il nemico, nel fastidio per il dissenso, per la critica puntigliosa, per lo spirito polemico bollato alla fine come un tradimento. Quante volte lo abbiamo sentito: unità prima di tutto, stringiamoci, non lasciamo spiragli all’avversario, facciamo muro, facciamo fronte comune, ‘voto utile’, silenzio, disciplina. Ecco, spiega Oz, anche questa è una forma di fanatismo”.
Asterix, il Gallo più amato dei fumetti, protagonista di molteplici iniziative che anche in Italia celebreranno la popolarissima saga francese. Esce proprio in questi giorni “Asterix e la corsa d’Italia”, trentasettesimo volume della serie, a poche settimane dal 40esimo anniversario della scomparsa di René Goscinny. Il Quotidiano Nazionale segnala al riguardo la mostra dedicata al padre di Asterix, allestita al Museo di arte e storia del giudaismo di Parigi.
Riemerge da un’asta a Gerusalemme quella che, segnala Repubblica, con “eccesso d’entusiasmo è stata salutata da alcuni come la teoria di Einstein sulla vita felice”. Si tratta di alcuni foglietti a cui lo scienziato aveva affidato delle massime.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(23 ottobre 2017)