Tre facce di un conflitto

Screen Shot 2017-11-02 at 11.52.06Nonostante cci siano da entrambe le parti elementi estremisti che tentano continuamente di trasformare il conflitto Israele-Palestina in conflitto ideologico e religioso, in realtà esso non è solo tale e non è dovuto solo all’incapacità dell’Islam di accettare Israele nella zona di mondo che il Corano definisce come “Casa dell’Islam”. Se fosse così si dovrebbe essere molto pessimisti quanto alla possibilità di una soluzione, dato che in questo caso ogni soluzione pacifica sarebbe nient’altro che una Hudabiya, come definita dal Corano, una tregua. In realtà ci sono altri due aspetti fondamentali, messi in luce da alcuni storici israeliani contemporanei, che ci portano a conclusioni meno pessimiste: l’aspetto nazionalistico, relativamente nuovo ma ormai presente e forte nel campo palestinese, e quello degli interessi economici e di politica internazionale. Il primo fa sì che Israele e Amministrazione Palestinese si trovino a trattare da pari a pari e li obbliga ad arrivare a un riconoscimento reciproco, situazione ben diversa da quella che deriva da un assetto occupante / occupato sbilanciato e quindi sterile. Da questo punto di vista gli accordi di Oslo, con la spartizione del territorio in zone A, B e C, hanno segnato un passo avanti di importanza fondamentale. E anche il secondo, quello degli interessi multilaterali, gioca a favore di una soluzione del conflitto, dal momento che lo sviluppo economico e i buoni rapporti di interdipendenza (Israele compreso) con gli stati della zona, e al di là di essa, creano una situazione che non è interesse di nessuno boicottare, e si vede giornalmente che i leaders di entrambe le parti si comportano coerentemente di conseguenza. L’ultimo esempio di questo è l’incontro della settimana scorsa fra i ministri del tesoro israeliano e quello palestinese con lo scopo di definire alcuni progetti importanti da condurre in collaborazione per rafforzare la possibilità di una convivenza pacifica.

Daniel Haviv, alchimista

(5 novembre 2017)