Libia, l’ultimo esodo a Gerusalemme
Presentato alla Cinemateque di Gerusalemme, nella cornice del Festival del Cinema Ebraico, il film di Ruggero Gabbai e David Meghnagi: “Libia. L’ultimo esodo”. Attraverso interviste di ebrei di origine libica, libici di origine italiana, film di repertorio e testimonianze fotografiche, il film racconta la storia di una Comunità che ha subito tre esodi, in una Libia dove, negli anni ’40 del secolo scorso, vivevano 50.000 ebrei, soprattutto a Tripoli e Bengasi e dove, dopo il pogrom e la fuga nel giugno del 1967, ne rimasero meno di 20.
Il film ripercorre la storia degli ebrei in Libia sotto il governo Giolitti, il periodo fascista, la deportazione di giovani a Bergen Belsen, il pogrom del 1945, la vita sotto il mandato britannico e la successiva indipendenza con la Monarchia di Re Idris ed il pogrom del 1967, che causò molte vittime e portò alla fuga definitiva degli ebrei libici dal paese.
Le musiche e canti tradizionali della colonna sonora sono stati curati ed eseguiti da Miriam Meghnagi, presente anche lei in sala, oltre a numerosi testimonials del film. “Una serata emozionante – ha commentato Beniamino Lazar, presidente del Comites di Gerusalemme, – nella quale gli spettatori che hanno riempito completamente la sala della Cinemateque, hanno scoperto ulteriormente una pagina di storia che non è stata raccontata abbastanza e che è parte di un esodo di quasi un milione di ebrei che in quegli anni sono stati costretti ad abbandonare i paesi arabi nei quali si sentivano parte integrante”.
Il film documentario verrà presentato la settimana prossima alla Cinemateque di Tel Aviv.
Entrambe le serate godono del sostegno e della collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv, dell’Associazione Immigrati dalla Libia, e dell’Associazione Mondiale degli ebrei di Libia.