Fedez e la “sua” Intifada:
“Licenza poetica, mi scuso”

fedez“Comunque vada cara, tu sei la mia Intifada. Comunista con il Rolex di Rifondazione Prada”.
Un testo di rara profondità quello con cui Fedez, nel recente successo musicale Sconosciuti da una vita firmato insieme a J-Ax, si rivolgeva alla compagna Chiara Ferragni. Uscito in settembre, il brano ha fatto storcere più di una bocca e suscitato più di una perplessità.
Cosa avrà inteso con quel “Tu sei la mia Intifada” il noto rapper milanese? Una dichiarazione d’amore? Oppure, considerata la natura non propriamente pacifica del movimento terroristico palestinese, una dichiarazione di guerra?
Oggi, nel corso di una conferenza stampa e rispondendo a una precisa domanda di Pagine Ebraiche, dopo tanti mesi Fedez ha potuto finalmente chiarire. La sua, ha sostenuto in modo piuttosto sbrigativo, è stata “una licenza poetica”.
Ha comunque aggiunto l’artista: “Se qualcuno si è offeso, chiedo scusa”.

a.s twitter @asmulevichmoked

(16 gennaio 2018)