Firenze – Il razzismo e le Leggi del ’38
L’ottantesimo anniversario dalla promulgazione delle Leggi Razziste, in connessione con i 70 anni della Costituzione della Repubblica e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, come filo conduttore delle numerose iniziative promosse in tutta la Toscana per il Giorno della Memoria.
Al centro il nesso “logico e concettuale indissociabile” tra la legislazione razzista coloniale del 1937 e la legislazione antiebraica del 1938, come spiegato oggi nel corso di una conferenza stampa convocata dalla Regione Toscana. Ad essere prese in prestito le parole dello storico Enzo Collotti. Un nesso graficamente sottolineato nel manifesto del 2018, con l’immagine della copertina di uno dei primi numeri della rivista “La difesa della razza”, strappata, dietro cui spunta la foto di alcuni deportati nei campi. “Furono le prove del razzismo” sottolinea Ugo Caffaz, ideatore diciassette anni fa del Treno della Memoria. Un modello cui tanti si sono poi ispirati in tutta Italia.
L’appuntamento più importante in agenda il tradizionale meeting al Mandela Forum, con ottomila studenti che arriveranno a Firenze. Ma prima e dopo saranno oltre 150 gli eventi promossi sotto il cappello della Regione. Incontri con gli ultimi Testimoni – le sorelle Andra e Tatiana Bucci, Kitty Braun e Vera Michelin-Salomon – e poi film, letture e presentazioni di libri. Si parlerà principalmente di Shoah, è stato spiegato, ma anche della persecuzione patita da tutti coloro che il nazifascismo considerava diversi e pericolosi: gli omosessuali, gli oppositori politici, i rom e sinti, i disabili, chi scioperava ma anche chi, senza alcun motivo, si è visto rastrellare per strada e deportare. E ancora si parlerà dei tesori d’arte della comunità ebraica salvati in Toscana. E ci sarà anche un omaggio a Carlo Levi, antifascista ed ebreo confinato in Lucania, ma prima imprigionato alle Murate fiorentine e clandestino a lungo a Firenze. Si parlerà ancora dell’immigrazione, dal 1945 al 1948, di migliaia di ebrei sfuggiti alla Shoah verso il futuro Stato di Israele. E Radio Rai 3 organizzerà una diretta da Livorno, il 27 gennaio alle 20.30, dal teatro Goldoni.
Domani intanto alle 17, nella Sala Gonfalone del Palazzo del Pegaso a Firenze, convegno sul tema “Aspettando il Giorno della Memoria: il racconto dei fatti” cui interverranno tra gli altri la Consigliera UCEI Sara Cividalli e il rav Luciano Caro.
(Nell’immagine una passata edizione del meeting al Mandela Forum)
(22 gennaio 2018)
(22 gennaio 2018)