Memoria, i ragazzi protagonisti
Memoria diffusa, con i ragazzi veri protagonisti, nei municipi II e IV della Capitale. Sette gli istituti scolastici romani coinvolti, con il liceo Giulio Cesare capofila, in una iniziativa dedicata al ricordo consapevole che ha portato duecento studenti della Capitale a confronto con la Shoah, l’elaborazione del dramma, la costruzione di percorsi condivisi di impegno civile e cittadinanza attiva. Numerosi gli interventi e le testimonianze.
“Per quale motivo siamo qui stamattina? Per fare memoria di fatti precisi accaduti più di settant’anni fa nella città di Roma, nei nostri Municipi II e IV. Fatti consegnati ormai alla storia, ma che non possono essere archiviati in un cassetto polveroso. Sono infatti parte integrante dell’identità di questo territorio, il nostro territorio, perché in esso siamo inseriti e con esso ci rapportiamo quotidianamente e dinamicamente” ha sottolineato nel proprio intervento di saluto Paola Senesi, dirigente scolastico del Giulio Cesare. È storia drammatica, ha poi aggiunto, “incisa nella carne viva di chi qui abitava, di chi subì, di chi prestò aiuto alle vittime, di chi si ribellò”. Un impegno di Memoria rivolto ai ragazzi e con i ragazzi in prima linea. Per tutti loro, ha sottolineato Senesi, le ricerche effettuate e quindi esposte nell’aula magna del liceo, “hanno assunto un’importanza che va al di là della pura teoria”.
Il progetto, denominato “La Memoria nei Municipi II e IV”, promosso e condiviso dalla Rete Territoriale di Ambito 2, è nato e si è sviluppato grazie alla collaborazione con Anna Proietti, dirigente scolastico dell’IC Angelica Balabanoff. Ad intervenire nel corso della mattinata anche l’assessore UCEI Livia Ottolenghi, la presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello e lo storico Amedeo Osti Guerrazzi.
(7 febbraio 2018)