Firenze, torna il Balabrunch
Al via con Benjamin Stein
Da Benjamin Stein a Katja Petrowskaya, da Wladimir Kaminer a Motti Lerner. Questi alcuni degli ospiti della seconda edizione del Balabrunch con l’autore, rassegna culturale promossa dalla Comunità ebraica fiorentina in collaborazione con le Comunità di Livorno e Pisa all’interno del progetto triennale regionale RE.T.E Rete Toscana Ebraica. Il via questa domenica, con un focus sul romanzo “La Tela” scritto da Stein e pubblicato in Italia da Keller editore. Alle 11.15 l’autore sarà a Firenze, mentre alle 17 a Pisa.
Al centro di questa edizione del festival una riflessione sulla Germania, nel passato e nella contemporaneità. Un percorso ricco di stimoli che porterà a confronto con la lacerazione della Shoah ma anche con la rinascita della Berlino ebraica, oggi punto di riferimento anche per molti cittadini israeliani.
Dopo l’incontro con gli autori, spazio ai piatti della tradizione ebraica cucinati dagli chef Michele Hagen e Jean Michel Carasso. Una formula già sperimentata con successo lo scorso anno.
“Con questa iniziativa la Comunità si apre alla città, ai turisti e a tutti coloro che saranno incuriositi dal binomio autori-degustazioni” ha affermato la presidente della Comunità ebraica fiorentina Daniela Misul, intervenendo quest’oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione del Balabrunch.
Conferma Laura Forti, assessore alla Cultura: “Il nostro obiettivo è quello di portare a Firenze nomi dell’ebraismo internazionale, autori che hanno qualcosa da dire, che raccontano la Shoah, rompendo gli stereotipi e che si confrontano tra l’io del presente e il noi della storia. Parleremo di temi molto attuali come la nascita della società multiculturale, argomento di grande interesse per Firenze, per l’Italia e l’Europa. Attraverso il Balabrunch con l’autore ora e con il Balagan Cafè che tornerà questa estate, continua il nostro dialogo con la città”.
Così invece Enrico Fink, referente del progetto RE.T.E, Rete Toscana Ebraica: “In questa seconda edizione continueremo a raccontare le vite degli incroci tra realtà ebraiche e quelle del mondo circostante riflettendo sulla Germania, su Berlino e su quello che è il cuore dell’Europa ebraica, come è stato e come si è ricostruito nella modernità”.
Particolare apprezzamento per il direttore del Deutsches Institut di Firenze Heiner Roland, che ha dichiarato: “Il nostro mestiere è quello di insegnare la lingua e la cultura e attraverso il Balabrunch con l’autore abbiamo l’occasione di portare a Firenze autori della Germania che raccontano le molteplici sfaccettature della cultura tedesca moderna. Questa collaborazione con la Comunità ebraica ci riempie di soddisfazione”.
Ad essere letto anche un messaggio del presidente della Comunità ebraica pisana Maurizio Gabbrielli.
(21 febbraio 2018)