Italia Ebraica, un Purim
di condivisione e impegno

Screen Shot 2018-03-01 at 14.00.01Un Purim di gioia, spensieratezza, condivisione. Ma anche nel segno della solidarietà, con un’attenzione particolare rivolta a chi attraversa momenti difficili. Molteplici le iniziative in tutta l’Italia ebraica per celebrare il gioioso appuntamento. Grandi, medie e piccole Comunità protagoniste.
A Firenze evento in grande stile e molto partecipato, come ci racconta il Consigliere Ugei Giulio Piperno. Oltre duecento le presenze, con una significativa rappresentanza della sezione senese. Folta partecipazione anche nelle Comunità più piccole, come a Verona, dove il rav Yosef Labi ha raccolto attorno a sé varie decine di persone. E lo stesso è accaduto e sta accadendo un po’ ovunque, da Genova a Livorno, da Merano a Napoli. A Roma, dove Purim è stata l’occasione per prendere congedo con i genitori dell’associazione Or Lamishpachot che raggruppa padri e madri di soldati israeliani uccisi in guerra o vittima di attentati, per il terzo anno consecutivo nella Capitale, da segnalare l’iniziativa di un gruppo di ragazzi di Adrachà Madrichim del Dipartimento Screen Shot 2018-03-01 at 13.55.19Educativo Giovani della Comunità e dei movimenti giovanili Hashomer Hatzair e Benè Akiva, che ha fatto visita ad alcuni pazienti ricoverati all’Ospedale Israelitico elargendo sorrisi e dolcetti. Solidarietà la parola chiave anche della festa in maschera della Deputazione Ebraica.

(Nelle immagini, dall’alto in basso, i giovani della Comunità ebraica romana in visita all’Ospedale Israelitico, festeggiamenti a Verona; tanti in maschera anche a Genova)


Firenze, una festa riuscita

Screen Shot 2018-03-01 at 15.20.42La festa di Purim a Firenze resterà indimenticabile. Il capoluogo toscano quest’anno ha puntato in alto, organizzando un evento in maschera Anni ’20 in un lussuoso hotel in pieno centro storico. Ci si è totalmente catapultati nei gli anni ruggenti: l’odore di sigaro cubano, le maschere molto azzeccate e lo sfrenato ritmo del Charleston hanno creato un’evocativa atmosfera degna del grande Gatsby, il capolavoro di Fitzgerald. L’ospite ha avuto l’opportunità di rivivere la magia delle sfarzose feste di Long Island (con qualche intermezzo di musica Israeliana e moderna). L’elegante sala, con archi a sesto acuto e dipinto un giottesco cielo stellato, ha accolto oltre 200 persone, fra cui anche molti senesi: grandi numeri per un evento comunitario. Non sono mancati ospiti dall’estero, israeliani e non. Le danze si sono protratte fino alle 11 e 30, merito anche della coinvolgente musica del Dj inviato dall’Ugei. Da sottolineare la presenza di tanti giovani e giovanissimi, coinvolti sia nell’organizzazione che nelle varie fasi delle serata. Il clou si è raggiunto nel finale, una lotteria con in palio un volo per Israele, grazie ad una collaborazione con El Al. In conclusione un grande successo per la Comunità fiorentina, merito anche l’intraprendenza del rav Amedeo Spagnoletto, il nuovo rabbino capo. L’augurio è che questa serata sia stata la prima di una lunga serie.

Giulio Piperno, Consigliere Ugei medie e piccole Comunità

(Foto di Noemi Coen)

(1 marzo 2018)