Sorgente di vita
Nel segno dello Statuto

È dedicato allo Statuto Albertino il primo servizio della puntata di Sorgente di vita di questa sera, domenica 18 marzo, dal titolo “Viva la libertà” di Adriano Leoni e Daniele Toscano. Il 4 marzo del 1848 il re Carlo Alberto di Savoia emana lo Statuto che da lui prende il nome, la legge fondamentale del Regno di Sardegna: adotta i principi dello stato liberale e riconosce i diritti delle minoranze religiose allora presenti in Italia, i valdesi e gli ebrei. Un itinerario torinese sulle tracce dei luoghi dove sorgeva il ghetto, nel Museo Nazionale del Risorgimento Italiano e negli archivi della comunità di Torino per ricostruire la storia dell’emancipazione e della conquista dei diritti. Ne parlano lo storico Alberto Cavaglion e il teologo valdese Daniele Garrone.
Segue il pezzo “Da Firenze a Hollywood” di Alessandra Di Marco e Piera Di Segni, dedicato al compositore Mario Castelnuovo Tedesco nel 50° anniversario della morte, alla riscoperta della sua musica, quasi dimenticata. Due giovani musiciste, Francesca Dego e Francesca Leonardi, incidono alcuni brani della sua straordinaria produzione nell’Auditorium del Museo del violino di Cremona. Pianista e compositore eclettico, nato a Firenze, città dove fu protagonista della scena culturale degli anni ’20 e ’30, Castelnuovo Tedesco fu costretto ad emigrare negli Stati Uniti dopo le Leggi Razziali del ’38. Amico di Toscanini, di Hajez e di Segovia continuò la sua carriera tra gli studios di Hollywood e la sua produzione classica.
Infine nel servizio “Carlo il giusto” di Marco Di Porto e Carlo Zanframundo, Piero Angela racconta la storia di suo padre, Carlo Angela, nominato Giusto tra le Nazioni dal memoriale Yad Vashem di Gerusalemme. Psichiatra nel torinese, durante l’occupazione nazista Carlo nascose molti ebrei e antifascisti nei reparti della clinica che dirigeva, a rischio della propria vita, salvandoli dalle deportazioni. Lo ricordiamo in occasione della Giornata dei Giusti celebrata in Italia con molte iniziative.

p.d.s.

(18 marzo 2018)