Balabrunch, il viaggio di Katja

Nonostante il maltempo un pubblico folto e partecipe al secondo incontro del Balabrunch con l’autore, rassegna di appuntamenti cultural-gastronomici promossa dalla Comunità ebraica di Firenze in collaborazione con le Comunità di Livorno e Pisa (e le sezioni di Siena e Pistoia) all’interno del progetto RE.T.E Rete Toscana Ebraica. Protagonista la scrittrice Katja Petrowskaja, vincitrice col suo romanzo “Forse Esther” di numerosi riconoscimenti internazionali (tra cui il Premio Strega Europeo). In dialogo con Laura Forti ed Enrico Fink, l’autrice ha affrontato i temi principali del libro e in particolare la riscoperta della sua storia familiare devastata dalla Shoah. Nata a Kiev ma residente a Berlino, Petrowskaja ha scritto il suo libro in tedesco. Una lingua che fino all’età matura neanche conosceva. “L’ho imparato a trent’anni e i miei genitori non lo capiscono. Per loro, e forse anche per me, si tratta della lingua del nemico. Ma è stato anche un modo per andare incontro alle mie radici, così come mio fratello ha studiato l’ebraico, si è riavvicinato all’ebraismo” raccontava a Pagine Ebraiche in occasione dell’uscita di Forse Esther.
L’incontro con Petrowskaja è stato organizzato con il fondamentale contributo del Deutsches Institut di Firenze.

(19 marzo 2018)