“Technion, un ponte con l’Italia”

Screen Shot 2018-03-23 at 13.10.52Una serata per discutere di intelligenza artificiale e prospettive di collaborazione tra Italia e Israele sul fertile terreno delle Start Up.
L’Italian Technion Society conferma la sua vocazione alla costruzione di ponti tra realtà (accademiche e non solo) dei due paesi, con un nuovo partecipato incontro che si è svolto al Centro Pitigliani di Roma. Ospiti Shahar Kvatinsky, che al Technion svolge l’incarico di assistente di ingegneria elettronica e che nelle scorse ore ha tenuto alcuni interventi nelle università romane, e Luca Seletto, responsabile delle External Startup Initiatives di Enel.
Dedicata a Piero Abbina, storico presidente dell’Italian Technion Society mancato nel 2016, la serata ha visto anche gli interventi di Edoardo Brauner, attuale presidente dell’associazione, del vicepresidente Raffaele Bevilacqua, del rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni e del rappresentante dell’ambasciata israeliana Rafael Erdreich.
Nata nel 2004, l’associazione – è stato ricordato nel corso dell’evento – ha tra i suoi scopi la diffusione in Italia della conoscenza dell’università israeliana, un maggiore scambio accademico, il sostegno alle sue attività e l’accesso di giovani talenti ai corsi di studio attivi in Israele.

(23 marzo 2018)