Sorgente di vita
La Francia e l’antisemitismo

Un servizio sull’assassinio di Mireille Knoll, l’anziana scampata alla Shoah uccisa nella sua casa di Parigi, apre la puntata di Sorgente di Vita in replica questa sera lunedì 2 aprile alle 00.40 su Rai Due. Sul tragico evento, una riflessione di Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Gli assassini, un ragazzo musulmano vicino di casa della signora Knoll, e un complice, sono stati arrestati e dovranno rispondere di omicidio “aggravato dall’appartenenza della vittima a una confessione religiosa”. È solo l’ultimo di una serie di episodi gravissimi che hanno colpito la comunità ebraica francese in questi anni, dall’omicidio di Ilan Halimi nel 2006 agli attentati di Tolosa nel 2012 e all’Hypercasher nel 2015, alla terribile vicenda di Sara Halimi nel 2017, aggredita e gettata da una finestra. E ancora, le numerose aggressioni a rabbini, a ebrei ortodossi e addirittura a bambini, come avvenuto a Sarcelles nel gennaio scorso. Il servizio dal titolo “Ancora odio” è stato realizzato da Piera Di Segni e Adriano Leoni.
Il secondo servizio “Il pane della libertà” di Daniele Toscano e Adriano Leoni, è dedicato a Pesach, e all’antica tradizione, ripresa quest’anno dalla Comunità ebraica di Firenze, di fare le matzot, il pane azzimo, a mano. In una casa di campagna situata poco fuori dal capoluogo toscano, giovani e adulti, guidati dal rabbino capo Amedeo Spagnoletto, preparano insieme le azzime, impastando acqua e farina, spianando la pasta e poi cuocendole in un forno rigorosamente casher le Pesach.
Segue “L’arte rubata” di Piera Di Segni e Alessandra Di Marco, dedicato a due mostre su opere d’arte rubate dai nazisti e sulla cosiddetta “arte degenerata”, allestite a Bonn e a Berna con le opere trovate in possesso di Cornelius Gurlitt nel 2012. Un immenso patrimonio artistico rimasto clandestino per decenni, che Cornelius ha ereditato dal padre, il collezionista e mercante d’arte Hildenbrand Gurlitt, personaggio ambiguo e senza scrupoli che lavorò al servizio del regime per arricchire le collezioni di Hitler e di Goering e per creare il Museo del Führer. Confische, sequestri, ruberie: dietro ogni pezzo le tragiche storie di persone perseguitate, emigrate o deportate nei campi di sterminio.
La puntata si chiude con un’intervista alla scrittrice milanese Colette Shammah sul suo romanzo In compagnia della tua assenza, che racconta la storia di una donna ebrea originaria della Siria, dalla Aleppo degli anni ’20, passando per la Parigi degli anni ’30 e per la Milano del dopoguerra e del boom economico. Un libro tutto al femminile, in cui l’autrice dipinge, con tratti delicati, una figura di grande fascino ispirata a sua madre. Il servizio “Da Aleppo a Milano” è stato realizzato da Marco Di Porto e Adriano Leoni.
La puntata di Sorgente di Vita in replica lunedì 2 aprile alle 00.40 e lunedì 9 aprile alle 7.25 del mattino. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito.

m.d.p.

(2 aprile 2018)