Vertice Russia, Turchia e Iran: spartirsi la Siria senza gli Usa
In Israele preoccupa l’annunciata volontà del Presidente Usa Donald Trump di ritirare i soldati americani dalla Siria, proprio mentre ad Ankara, Turchia, Russia e Iran cercano un accordo per spartirsi il territorio e coordinare il proprio ruolo in Medio Oriente. Ieri infatti, nella capitale turca, si sono incontrati Vladimir Putin, Hassan Rohani e Recep Tayyip Erdogan (che in settimana, in una delle sue virulente uscite, è arrivato ad accusare Israele di essere uno Stato terrorista – Repubblica) che concordano “nel contrastare ogni agenda separatista che mini l’integrità territoriale della Siria e la sicurezza dei Paesi Vicini”, ovvero in funzione anti-curda. L’avvicinarsi delle tre potenze e il ritiro americano, sottolineano diverse analisi, rischia di essere un pericolo serio per Israele, e lo conferma la visione del segretario alla Difesa James Mattis che “da mesi mette in guardia la Casa Bianca: gli Stati Uniti devono mantenere almeno un presidio in Siria per monitorare la dinamica del terrorismo e per non lasciare ulteriore spazio all’Iran e agli Hezbollah” (Corriere). Secondo Repubblica, in Medio Oriente “la Casa Bianca si appoggia sugli storici alleati Arabia Saudita e Israele, rafforzando i legami su armamenti e difesa con Riad e quelli politici con Gerusalemme capitale e lo spostamento dell’ambasciata da Tel Aviv. Per il resto – pensa Trump – meglio uscire o quasi dall’intesa anti-nucleare con l’Iran, meglio uscire o quasi dalla guerra civile siriana e dalla lotta all’Isis, meglio uscire o quasi dal conflitto israelo-palestinese: prima di tutto l’America e per il resto facciano loro”.
Torino e i Cartoon contro il razzismo. Come raccontato sul notiziario Pagine Ebraiche 24, è stata presentata ieri a Torino la nuova edizione di Cartoon on the Bay, il festival internazionale dell’animazione cross-mediale e della tv dei ragazzi, in città dal 12 al 14 aprile. Grande attenzione sarà dedicata all’anniversario della promulgazione delle Leggi razziste del 1938: nella giornata inaugurale sarà aperta al Museo del Carcere Le Nuove, la mostra “1938-2018. Ottanta anni dalle leggi razziali in Italia” con le opere inedite di 160 disegnatori e illustratori, alla presenza della presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni. “Sui temi della Shoah – riporta Repubblica Torino – grande attesa anche perAnteprima assoluta ai bambini delle scuole dello special in animazione di Rai Ragazzi “La stella di Andra e Tati” che racconta la storia vera delle sorelle Alessandra e Tatiana Bucci sopravvissute al campo di sterminio di Auschwitz, presenti in sala, e per il progetto su “La bicicletta di Bartali” che parte dalla coraggiosa impresa del grande ciclista per salvare centinaia ebrei durante la Seconda guerra mondiale”.
Ultras Lazio e gli adesivi antisemiti. La procura di Roma ha chiuso le indagini un mese fa e si prepara a chiedere il rinvio a giudizio dei 14 ultrà della Lazio coinvolti nel caso degli adesivi antisemiti appicciati all’Olimpico, durante la partita Lazio-Cagliari, dello scorso 22 ottobre. Ridicola la difesa di quattro degli indagati, che di fronte al pm hanno sostenuto che si sia trattato “solo di uno sfottò tra tifosi, niente xenofobia, né antisemitismo” (Repubblica Roma).
25 aprile a Milano con Liliana Segre. Un maxischermo in piazza Duomo da cui sarà diffuso un video messaggio della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah. È quanto previsto per il prossimo 25 aprile dal comitato che a Milano si occupa di organizzare la manifestazione per la Liberazione. Il messaggio “servirà a ricordare l’importanza del contrasto culturale e ideale alla deriva razzista antisemita e xenofoba che interessa tutta l’Europa e il nostro Paese”, spiega al Giorno Roberto Cenati, presidente provinciale dell’Anpi. Tra i vessilli delle associazioni partigiane, annuncia ancora Cenati, “sfilerà anche quello della Brigata Ebraica che ha dato un contributo molto importante alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo”.
Segnalibro. Si intitola Isaiah Berlin. La vita il pensiero (Rubbettino), il lavoro dello studioso Alessandro Della Casa dedicato al grande intellettuale e filosofo ebreo di origine lettone. A presentare il lavoro di Della Casa, il quotidiano cattolico Avvenire. Nel volume si raccontano tra le altre cose i rapporti tra Berlin e il primo presidente israeliano Chaim Weizmann, con David Ben-Gurion, Winston Churchill e Margaret Thatcher.
Memoria e responsabilità polacche. In una lettera al Corriere 7 un lettore chiede provocatoriamente “dieci esempi comprovati” di quanto scritto dalla giornalista Lilli Gruber sulle pagine del settimanale stesso, ovvero che “ci sono in Polonia molti esempi di antisemitismo e di partecipazione attiva nei lager, di pogrom prima e dopo la Seconda guerra mondiale”. Ci sono studi, libri di storia e testimonianze di sopravvissuti che li enumerano.
Firenze-Assisi, in nome di Bartali. “Non potevamo mancare. Questo Giro d’Italia è anche per Gino. Un modello di vita”, così il presidente onorario della Grande Partenza del Giro d’Italia da Gerusalemme (4 maggio), Sylvan Adams alla Gazzetta dello Sport. Adams guida una delegazione dell’Israel Cycling Academy, la prima squadra pro israeliana di ciclismo, con una missione speciale: ripercorrere, da Firenze a Assisi, il percorso che più volte Gino Bartali affrontò sui pedali per portare aiuto agli ebrei. Partenza oggi dalla sinagoga di via Farini: presente anche il general manager Ran Margaliot. A dare il benvenuto alla delegazione, a Palazzo Vecchio, l’assessore comunale allo Sport, Andrea Vannucci, con la presidente della Comunità ebraica fiorentina Daniela Misul.
Austria senza velo. Niente più velo islamico negli asili e nelle scuole elementari austriache. II governo di centrodestra di Vienna intende presentare un progetto di legge, che a partire dal prossimo anno scolastico proibirà a bambine e ragazze musulmane fino all’età di io anni di andare a lezione con il capo coperto. È stato il cancelliere Sebastian Kurz ad annunciare l’iniziativa, su richiesta degli alleati della FPO (Corriere).
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked