NARRATIVA Il racconto di Yehonatan

terzoYishai Sarid / IL TERZO TEMPIO / Giuntina

In un futuro allucinato, in una cella buia dove giunge solo il rumore del mare, è imprigionato il figlio del Re d’Israele, il giovane Yehonatan, intento a scrivere la storia di suo padre Yehoaz, dopo gli incredibili avvenimenti degli ultimi anni.

Suo padre infatti aveva risollevato la terra d’Israele dalle ceneri della distruzione avvenuta nelle dissolute città costiere, devastate da un attacco nucleare arabo. Guidato dalla voce di Dio, Yehoaz aveva creato un nuovo regno ebraico, ritrovato l’Arca dell’Alleanza e fatto costruire il Terzo Tempio.

È questa la premessa catastrofista e disturbante del romanzo di Yishai Sarid “Il Terzo Tempio”, edito da Giuntina, all’uscita in Israele balzato in breve tempo in vetta alle classifiche.

Autoproclamatosi Re e sommo sacerdote, Yehoaz aveva ricondotto il suo popolo al culto antico del Tempio, ricalcando gli antichi rituali descritti nella Torah, tornando a versare sull’altare il sangue dei sacrifici animali e a osservare alla lettera la parola di Dio, un Dio riportato nella sua dimora all’interno del Santuario.

Il Terzo Tempio è un romanzo che cattura il lettore con un ritmo incalzante e suggestioni che sottendono un messaggio politico, di critica all’estremismo religioso, di qualunque matrice esso sia, all’interno di una trama immaginifica, appassionante, fortemente simbolica e decisamente terrorizzante.

Yishai Sarid è nato a Tel Aviv nel 1965. Dopo aver servito nell’esercito sul confine con il Libano, ha lavorato per diversi anni nell’IDF, con ruoli nell’intelligence. Laureato inoltre in legge alla Hebrew University, e specializzatosi ad Harward, è autore di quattro opere, che hanno ottenuto importanti riconoscimenti in patria e all’estero. “Il Terzo Tempio” è stato insignito nel 2016 del prestigioso Premio Bernstein.

Marco Di Porto