…governo

Non è facile orientarsi nel marasma della politica italiana, in cui le categorie si stanno rapidamente rimescolando, come caratteristico dei momenti di crisi. Coloro che sostenevano un patto fra M5S e PD, insistono oggi sui rischi di un calo nei consensi per il Movimento grillino perché è stato votato da 5 milioni di elettori di sinistra. Basterebbe farsi un giro sui social per capire che questa previsione non è affatto scontata. C’è un punto in cui l’ideologia di sinistra e quella di destra si congiungono. La lotta al capitale finanziario, all’establishment, ai poteri forti che occultamente governano il mondo alimentano la retorica di entrambi i fronti e saldano ideologie che sembravano contrapposte. Quando si arriva a questo punto sono gli elettorati che si fondono e chi era a sinistra si ritrova in un baleno a destra, convinto di conservare la propria purezza. Tutti processi che la storia del secolo scorso ha ampiamente mostrato: inutile ricordare che Mussolini era direttore dell’Avanti e che il nazismo era nazional-SOCIALISMO.

David Assael, ricercatore