Shir shishi – Uomini nel deserto

sarah kaminskiIl rapporto stretto tra il grande poeta Yehudah Amichai e il deserto come spazio dai molteplici significati e luogo dell’esistenza umana, fa capolino in una poesia di Erez Biton, un noto poeta israeliano non vedente, di cui abbiamo già pubblicato alcune poesie. Durante un viaggio verso Arad, per una presentazione con lo scrittore Amos Oz, i due si ritrovano nelle colline del Negev ed Erez Biton chiede a Yehudah Amichai di descrivergli il paesaggio del deserto. Amichai prende la mano di Biton, la stringe e tace.

Qualche tempo dopo, nel 2010 Erez Biton pubblica una poesia in memoria di quel momento magico.

Dire il deserto
dedicato a Yehudah Amichai

La tua mano taciturna
Ha abbozzato davanti a me
Oasi nel deserto
Verde su verde.
Come vasi comunicanti
Una mano tocca l’altra.
Sono passati attraverso i tuoi occhi
A me
La grandezza del dire
E la meraviglia
Del roveto ardente.

Amichai, da parte sua, ha scritto sullo stesso viaggio:

Una volta ho viaggiato \ lungo il Mar Morto\ con un poeta cieco. Volevo descrivergli le immagini\ ma tacqui.
Lui ha visto, lui ha compreso.

Sarah Kaminski, Università di Torino