Qui Milano – Il mare in valigia

_D4_9414_DxOIl piccolo teatro Corte dei miracoli si è trasformato in un caffè berlinese degli anni ’20 nel corso della seconda settimana del festival sulle culture ebraiche “A different set of Jews”, diretto da Miriam Camerini e Federico Fagotto, ancora in corso fino a fine giugno a Milano. In scena, “Il mare in valigia”, monologo scritto e diretto da Camerini e recitato da Valeria Perdonó dedicato alla poetessa e pittrice ebrea tedesca Else Lasker – Schüler, amica di Karl Kraus, Franz Marc e Gottfried Benn, che la definì “il più impervio fenomeno lirico che la Germania abbia conosciuto”.
Else Lasker – Schüler nacque a Elberfeld in Renania nel 1869 e morì a Gerusalemme nel 1945. “Una delle più affascinanti figure della letteratura del ‘900, poetessa e pittrice, visse gli anni dell’Espressionismo e del Dadaismo, lasciando importanti tracce in entrambi i movimenti. – spiega Camerini – Else amava l’ebraico ma scriveva in tedesco, componeva rime ancora prima di saper scrivere accostando fra loro bottoni e biglie di dimensioni diverse. La sua vita, pur triste e difficile, fu un continuo gioco, di travestimenti, personaggi e viaggi immaginari. I suoi amici diventavano anche i personaggi delle sue avventure, trasfigurati. I personaggi biblici convivono nella sua lirica con i loro esegeti, passato e presente si confondono a creare un’unica grande pagina, bianca come uno schermo fatto di lenzuola appese in un cortile su cui proiettare un film meraviglioso: una giostra della pace, per bambini di ogni età e di ogni popolo”.