compiti…
Nella Parasha di Khukkat troviamo narrati gli episodi della morte di Miriam e di Aharon; il midrash, riportato nel Talmud (Taanit 9 a), definisce Mosè, Aron e Miriam come i “parnasim tovim” coloro provvedevano per il bene d’Israele e grazie ai cui meriti il Signore non faceva mancare al popolo l’acqua, cioè il pozzo, il cibo, ovvero la manna, le nubi della gloria divina che guidavano gli ebrei nel deserto. L’acqua si trovava per merito di Miriam, venne meno con la sua morte ma ritorno’ ancora per merito di Aron; la colonna di nubi della gloria accompagnava Israele per merito di Aron, svanì con la sua morte ma ritornò ancora per merito di Mosè. La manna scendeva per merito di Mosè, con la sua morte cessarono questi doni divini.
Ci si chiede, se in ultimo i meriti del solo Mosè furono sufficienti per conservare i tre doni, perché fino a quel momento era stato necessario il concorso delle buone opere di Miriam, che si occupava particolarmente delle donne, e di Aron, che amava riportare amicizia e armonia dove scorgeva litigi e rancori? Forse, senza l’azione del fratello Aron e della sorella Miriam, lo stesso Mosè non avrebbe potuto compiere tutto ciò sappiamo; la divisione dei compiti per un bene comune, nella dimensione del popolo ma anche in quella della famiglia, garantisce ad ognuno la possibilità di dare il meglio di se stesso.
Giuseppe Momigliano, rabbino