Sorgente di vita
L’uguaglianza tradita
Il 5 settembre 1938 veniva promulgato dal regime fascista il primo decreto discriminatorio nei confronti degli ebrei italiani, che venivano esclusi da tutte le scuole del Regno. A ottanta anni dalle Leggi razziste, una puntata monografica, già andata in onda il 7 gennaio del 2018, con tante voci, tanti volti e tante storie diverse per un racconto corale di quelle vicende: la propaganda antisemita iniziata nel mese di gennaio, la politica di Mussolini, le norme sulla “razza”, l’umiliazione profonda subita dagli ebrei italiani che da quel momento smisero di essere cittadini come tutti gli altri, il tradimento del re Vittorio Emanuele III e della patria per la quale gli ebrei avevano combattuto dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale.
Dall’archivio di Sorgente di vita le testimonianze di chi visse in prima persona quegli anni drammatici: dall’espulsione dalle scuole e dalle università alla cacciata dagli impieghi pubblici e dal mondo del lavoro, la progressiva perdita dei diritti fondamentali, l’indifferenza dei concittadini, il degrado e le difficoltà della vita quotidiana.
I ricordi, la rabbia, l’indignazione di fronte all’ingiustizia delle leggi antisemite e poi le persecuzioni e le deportazioni dopo l’armistizio dell’8 settembre e l’occupazione nazista dell’Italia. Una ricostruzione accompagnata dalle riflessioni dello scrittore Antonio De Benedetti e dello storico Mario Toscano.
La puntata, curata da Lia Tagliacozzo e dalla regista Alessandra Di Marco, si intitola “L’uguaglianza tradita”. Va in onda su RAI DUE domenica 2 settembre alle 0.30. Sarà replicata lunedì 3 settembre alle 0.55 e lunedì 10 settembre alle 7.20.
I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito