Sicurezza digitale, l’esempio di Israele

sacksDalle ultime innovazioni nel campo della sicurezza informatica alle soluzioni del mercato alle strategie di cooperazione per combattere i crimini online. Ha preso oggi il via a Roma la terza edizione della conferenza Cybertech Europe, punto di incontro internazionale per leader ed esperti del settore.
Uno specifico appuntamento è stato dedicato alla realtà israeliana, tra le più avanzate al mondo, presente a Roma con una propria postazione. Una realtà presentata nel suo dinamismo nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato l’ambasciatore in Italia Ofer Sachs e Yaara Sabzerou dell’Israel Export Institute oltre ai referenti di tre start up scelte per l’Israel Startup Pavillion (Be Strategic Solutions, Pcysys e Silverfort). Tre società che, è stato spiegato, “rappresentano diverse soluzioni strategiche nell’individuazione e mitigazione delle minacce cyber e nella difesa delle infrastrutture critiche”.
Nel suo intervento l’ambasciatore Sachs ha sottolineato quanto la cybersecurity “sia al centro dei nostri sforzi, una vera e propria missione nazionale”. Negli ultimi anni, la sua valutazione, “Israele e Italia hanno intensificato la cooperazione nella protezione dagli attacchi cyber e la difesa dei dati sensibili, con l’obiettivo di creare forti relazioni bilaterali sia a livello governativo che industriale”. Obiettivo che è alla base della conferenza romana: “Formare reti, rafforzare alleanze e creare nuove connessioni”.
Oltre mille attacchi gravi nel 2017. La crescita esponenziale delle aggressioni informatiche richiede, a detta degli organizzatori di Cybertech Europe, “sinergie di investimento e formazione di esperti”. Per Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, che co-organizza la conferenza, “la protezione del dominio cibernetico è un aspetto fondamentale per garantire la resilienza delle infrastrutture critiche, la sicurezza della pubblica amministrazione, delle imprese e del singolo cittadino, la crescita economico di un Paese”.
Israele, in queste due giornate, è l’esempio.

(26 settembre 2018)