Catalogazione dei libri ebraici, un progetto internazionale
Un progetto dal respiro internazionale volto a valorizzare il patrimonio culturale dell’ebraismo italiano. È quello che ha preso avvio nelle scorse ore al Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con l’obiettivo di realizzare la catalogazione unica del libro antico a stampa in ebraico. Un’iniziativa promossa dall’UCEI assieme alla Fondazione Rothschild e alla Biblioteca nazionale d’Israele che coinvolge le diverse comunità ebraiche italiane. “È un progetto pilota ambizioso in cui crediamo molto – ha sottolineato il segretario UCEI Gloria Arbib, in apertura del corso di formazione rivolto al team che porterà avanti la catalogazione – e che si concluderà con la realizzazione anche di una teca digitale che sarà presente alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, dando la possibilità agli utenti di consultare i libri catalogati”. “L’obiettivo primario in questo caso è migliorare l’accessibilità al patrimonio culturale ebraico italiano”, ha spiegato Robin Nobel della Fondazione Rothschild, descrivendo brevemente i diversi campi in cui l’ente – che si occupa proprio di promozione e tutela della cultura ebraica – è coinvolto a livello internazionale. “Assieme alla Rothschild – ha sottolineato Caron Sethill program manager della Biblioteca nazionale d’Israele per l’Europa – abbiamo avviato il progetto Gesher Le Europa (Ponte per l’Europa) con l’intento rafforzare la cooperazione tra la Biblioteca, gli studiosi, gli esperti e le diverse organizzazioni. Come Biblioteca abbiamo l’ambizione di diventare non solo la Biblioteca d’Israele ma anche di tutto il mondo ebraico della Diaspora. Questo progetto nello specifico sarà un viaggio affascinante in cui andremo a scoprire cosa contengono le diverse collezioni”.