1938, le vite sospese
Dopo l’emanazione delle Leggi razziste le Università e le scuole italiano cacciarono i loro docenti, non consentirono agli studenti e alle studentesse l’iscrizione, li allontanarono quando stranieri. A Pisa l’Università allontanava venti tra i suoi docenti e oltre duecento studenti ebrei stranieri. Nell’ambito del lavoro di Memoria portato avanti dall’Università di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dall’IMT e intitolate a “San Rossore 1938” gli allievi delle Scuole ricorderanno quelle “vite sospese”, con i loro docenti, con studiosi dell’Università di Pisa e Pavia, e altre personalità che hanno contribuito con la loro opera alla testimonianza di quegli anni, tra le quali il presidente del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah Dario Disegni, alla presenza di alcuni familiari, nel corso di una Giornata di confronto e di testimonianza – dal titolo “Vite sospese, Storie di docenti e studenti ebrei espulsi dall’Università” – , presso l’Aula Magna della Scuola Sant’Anna il prossimo 15 ottobre. Clicca qui per sfogliare il programma.