Moschee in divenire

Tobia ZeviSi può essere contemporaneamente guardie e ladri, controllato e controllore, venditore e compratore, cornuto e mazziato? Se lo saranno chiesti forse alla Regione Lombardia, in attesa che “Striscia la notizia” recapiti un quanto mai azzeccato tapiro. I fatti: la Regione mette in vendita, attraverso una società controllata (“Infrastrutture lombarde”), la chiesa attigua agli ospedali Riuniti, a Bergamo, lambita ma non toccata da una più ampia operazione immobiliare. L’edificio è al momento concesso in comodato d’uso alla comunità romena, di rito ortodosso, che vorrebbe tenerlo dopo l’asta. Ma all’incanto prende parte anche un’associazione musulmana, che vince proponendo un rialzo dell’otto per cento.
Scandalo in città: la chiesa si trasforma in moschea. Proprio in Lombardia, nella patria della Lega e di Matteo Salvini. Proprio nelle valli che da almeno un quindicennio vedono sorgere una variopinta giurisprudenza dal basso, che tende a discriminare stranieri e musulmani con misure amministrative che spesso si rivelano incostituzionali. La Curia spiega che il fatto desta preoccupazione tra i fedeli, mentre il presidente Attilio Fontana – quello della “razza bianca” – tranquillizza tutti spiegando che il suo ente eserciterà il diritto di prelazione, con una metamorfosi da appunto venditore ad acquirente.
Risate a parte, facciamo in modo di rasserenare gli animi. Ma non sarebbe forse il caso di riprendere in mano il dossier scottante delle moschee, di cui non si parla più dal famoso “codice Minniti”? Se un musulmano vuole pregare e nessuno gli affitta un locale, e non può costruire nulla, e non può adibire un suo spazio senza autorizzazione, che altro gli rimane da fare se non partecipare a un’asta prima di rifugiarsi nell’abuso, senza alcun controllo?
Non arrivano primi, comunque, i bergamaschi. Tanti luoghi di culto hanno cambiato, nel corso della Storia, fede di appartenenza: citiamo solo, a mo’ di esempio, la cattedrale di Siviglia, che fu in precedenza moschea, e Haga Sophia, a Istanbul, che da chiesa divenne moschea. Capolavori assoluti, ma di questo non è il momento di parlare.

Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas Twitter @tobiazevi