Destinatario sconosciuto,note ebraiche a teatro
Per la prima volta un coro ebraico sale su un palcoscenico di un teatro, chiamato a cantare all’interno di uno spettacolo teatrale: è accaduto a Torino, al Teatro Baretti, dove per due sere il Coro Zemer dell’Asset (l’Associazione ex Allievi e Amici della Scuola Ebraica di Torino), diretto dal Maestro Roberto Duretti, ha cantato durante la rappresentazione del dramma “Destinatario sconosciuto”, di Katharine Kressman Taylor.
L’opera teatrale, tratta dall’omonimo romanzo, mette in scena la storia di una forte, profonda amicizia tra due collezionisti d’arte in California: un tedesco ebreo, Max, e un tedesco ariano, Martin, che nel 1932 decide di tornare in patria, ma quando inizia il carteggio tra i due, prende piede il nazismo in Germania: Martin inizia a negarsi e poi via via impone il silenzio epistolare.
L’avvento del nazismo irrompe in scena, diventa il protagonista assoluto, in grado di scalfire irrimediabilmente un’amicizia e allora la prosa si interseca magicamente con il canto.
Il Coro, in questo modo, è protagonista dello spettacolo al pari dei due eccellenti attori protagonisti, Rosario Tedesco e Nicola Bortolotti.
Il Coro Zemer con questa “uscita pubblica” si è confermato una realtà viva e dinamica, in grado di affrontare il pubblico più vasto e composito e di eseguire pezzi non solo della tradizione ebraica.
Ed è per questo che la compagnia di Rosario Tedesco e Nicola Bortolotti, con il particolare adattamento che è stato dato al testo originale, si è detta subito disponibile a portare lo spettacolo in giro per l’Italia, con l’accompagnamento, ove possibile, del Coro Zemer: un’opportunità davvero rara per una compagnia teatrale di poter avere a disposizione un coro ebraico e allo stesso tempo per il Coro di poter usufruire di un testo teatrale in cui inserire canti del loro repertorio.
Si potrà quindi prendere contatto, anche attraverso i social, con Rosario Tedesco, o con Roberto Duretti per il Coro Zemer, e combinare il tutto.