Gerusalemme capitale

rassegnaIl governo australiano ha deciso di riconoscere formalmente Gerusalemme Ovest come capitale di Israele, ma non trasferirà la sua ambasciata fino a quando non ci sarà un accordo di pace. Lo ha detto il primo ministro australiano Scott Morrison, aggiungendo che l’Australia riconoscerà Gerusalemme Est come capitale della Palestina solo dopo che sarà raggiunto un accordo su una soluzione a due Stati. “Il governo Morrison – riporta Repubblica – ha annunciato che non si asterrà più in sede Onu sulle risoluzioni che secondo Canberra ‘attaccano’ Israele”. Il caponegoziatore palestinese Saeb Ekerat ha accusato Morrison di “bassi calcoli” politici. “Il riferimento – scrive La Stampa – è alle elezioni suppletive di ottobre in Australia, quando Morrison si è giocato la maggioranza in collegi con una forte minoranza ebraica. Ora il leader australiano ha mantenuto, in parte, la promessa”.

Dopo Strasburgo. Sui quotidiani italiani, diversi articoli dedicati a ricordare Antonio Megalizzi, il giovane giornalista ucciso nell’attentato terroristico di matrice islamista a Strasburgo. “Non meritava di finire su tutti i giornali per una insulsa pallottola di un terrorista. Meritava di raccontare l’Europa e il mondo come sognava di fare per lavoro. Sognava un’Europa diversa e io non lascerò morire quell’idea”, le parole al Corriere del suo collega Andrea Floravanti. Su La Stampa, una breve raccolta degli scritti di Antonio in cui si ritrovano la sua passione per la politica e l’impegno e l’amore per l’Europa. Sul quotidiano torinese, il direttore Maurizio Molinari inquadra invece il significato dell’attentato di Strasburgo che “dimostra che il terrorismo islamico resta una minaccia per l’Europa a dispetto della disintegrazione territoriale del Califfato jihadista”.

Israele e la bonifica di Qasr al-Yahud. Dopo 50 anni, le autorità israeliane hanno deciso di rilanciare il turismo religioso e mettere in sicurezza l’area di Qasr al-Yahud, “a poche centinaia di metri dal punto dove si crede sia stato battezzato Gesù”, racconta la Stampa. Dopo la Guerra dei Sei giorni, l’esercito aveva deciso di piazzare 6.500 mine anticarro e antiuomo nella zona per evitare eventuali incursioni giordane. Ora è stata avviata la bonifica. “Israele ha minato la zona fra il 1967 e il 1971 – ha spiegato Marcel Aviv, a capo dell’Autorità sulle mine -. Era una zona di guerra, ora è un confine di pace. Contiamo di finire il lavoro entro dicembre del prossimo anno”.

Religioni e pensiero a confronto. Il Domenicale del Sole 24 Ore presenta l’uscita di The Hebrew Bible: A Translation with Commentary, “magistralmente introdotta e tradotta da Robert Alter. Un autentico gioiello di critica interpretativa e di equilibrio nella traduzione”. Su La Lettura del Corriere, l’attore Gioele Dix, autore di La Bibbia ha (quasi) sempre ragione (tornato in libreria per Claudiana, a dieci anni dalla prima pubblicazione), si confronta con il teologo Giuliano Zanchi: “Un teologo e un uomo di teatro. Un sacerdote cattolico e un laico di origini ebraiche. – l’introduzione al dialogo tra i due sul Corriere – Mondi diversi, ma la stessa tensione che li porta a interrogarsi e a cercare la risposta – mai definitiva – nella fede, e nelle Scritture”. Di un altro confronto parla Avvenire, ovvero quello contenuto nel volume Ai lati opposti delle barricate. Corrispondenza e scritti 1948-1987 (Adelphi) che raccoglie il pensiero del “rabbino anticonformista e geniale” Jacob Taubes e lo scambio epistolare con il giurista Carl Schmitt.

Pino Lella, l’eroismo raccontato al cinema. Diventata famosa grazie al libro dello scrittore americano Mark T. Sullivan Beneath a scarlet sky, la storia di Pino Lella e di come, su indicazione Don Luigi Re, mise in salvo decine di ebrei durante la guerra, aiutandoli ad attraversare la frontiera tra Italia e Svizzera, diventerà presto un film, riporta oggi Repubblica.

La Skoda e l’innovazione israeliana. ll marchio automobilistico di proprietà del gruppo Volkswagen dal 2017 ha deciso di creare a Tel Aviv, in collaborazione con l’importatore Champion Motors, DigiLab Israel, spin-off del suo centro di innovazione DigiLab di Praga. “In poco meno di 12 mesi, sono già 13 le collaborazioni firmate in Israele dalla Skoda – racconta La Stampa – nei campi dell’intelligenza artificiale, della cyber security e dell’analisi dei “big data”.

Milano, dialogo in carcere. Continua il progetto Simurgh, avviato un anno fa e portato avanti nelle carceri lombarde con l’obiettivo di far conoscere e rispettare le tante diverse confessioni religiose di chi è recluso. Un progetto che vede coinvolta anche la Comunità ebraica di Milano, racconta Avvenire.

Schiamazzi neofascisti. “Milano, città antifascista, multietnica e solidale è stata nuovamente offesa dai neofascisti di Forza Nuova, un’associazione che si contrappone ai principi della Costituzione e che si caratterizza per la sua carica di razzismo e intolleranza”, così il presidente dell’Anpi Milano Roberto Cenati, denunciando il vergognoso striscione esposto da Forza Nuova contro un progetto antisessismo in una elementare del milanese (Repubblica Milano). A Bologna invece il gruppo neofascista cerca di attirare l’attenzione su di sé con una manifestazione di una decina di militanti guidati dal segretario nazionale Roberto Fiore (Repubblica Bologna).

Daniel Reichel twitter @dreichelmoked