Defascistizzazione mancata
Leggendo Neofascismi di Claudio Vercelli (Edizioni del Capricorno, 2018) si riscontra perfettamente l’ostinato tentativo da parte delle forze neofasciste di un ritorno sulla scena pubblica e politica dopo la caduta di Benito Mussolini. Un’operazione perseguita con molteplici camuffamenti, sigle ingannevoli, e mezzi sia eversivi che “legali”, cercando consenso e legami, oltre che tra la popolazione comune, in forze antisistema e in quelle tradizionalmente democratiche – come per esempio la destra liberale. Una macchina politica, che per quanto ritenuta spesso definitivamente deceduta, non ha mai cessato la propria attività sino ad oggi, con momenti più o meno energici.
Ma il grande assente nella storia dei neofascismi è lo Stato repubblicano, il quale non avrebbe mai compiuto una reale opera di “defascistizzazione” e di riflessione sul Ventennio e sulle sue aberrazioni. Un’occasione mancata che si ripercuote anche sul nostro presente.
Francesco Moises Bassano