I bambini di Roman Vishniak,
gli scatti della libertà

Fotografare i bambini non è mai una impresa facile. Non stanno fermi, non restano composti, non sorridono quando si dice loro di sorridere. Forse si dovrebbe lasciarli liberi e cercare di fotografarli quando non ti badano per niente perché hanno di meglio da pensare. Molti grandi fotografi hanno provato a fotografare i bambini e alcuni ci sono riusciti davvero bene. C’è poi un fotografo che ai bambini ha rivolto uno sguardo davvero speciale. Il suo nome era Roman Vishniak, era nato nel 1897 in Russia e aveva poi viaggiato in tutta Europa per stabilirsi infine negli Stati Uniti. Le sue fotografie sono importanti soprattutto perché ci permettono di vedere come vivevano tantissimi ebrei prima della Seconda guerra mondiale. Molti di loro furono perseguitati e soffrirono con i loro bambini spaventose sofferenze. Molti persero ogni bene, e molti ancora persero il bene più grande: la vita. Nelle fotografie che oggi si possono ammirare nel Museo ebraico di Londra, tutti i bambini restano vivi e veri per sempre e sono sempre con noi. Guardiamole assieme.

Guido Vitale, DafDaf Gennaio 2019

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