Dal minhag alle melodie yiddish,
un viaggio in musica
Musica e pratica religiosa: un nesso indissolubile per l’ebraismo, tanto che si legge e prega quasi solo cantando. Ciascuna Comunità con il suo minhag, con i suoi usi e con le sue consuetudini che, nel caso di Roma, affondano in radici antichissime.
Tradizioni locali e nuovi incontri segneranno una speciale serata di musica ebraica in programma giovedì 4 aprile alle 21 al Tempio maggiore della Capitale promossa dall’Ufficio rabbinico comunitario assieme al forum austriaco di cultura.
Protagonisti di questa serata concertistica Shmuel Barzilai, primo chazan della Comunità ebraica viennese, che accompagnato al pianoforte da Zoltán Neumark presenterà uno spaccato delle diverse aree della musica ebraica – dalla musica cantorale e per sinagoga fino alla musica yiddish, israeliana e popolare. Con loro il rav Alberto Funaro, rabbino responsabile del Tempio Maggiore e il Maestro Claudio Di Segni, direttore del coro del Tempio, che interpreteranno canti dalla tradizione liturgica ebraica romana, accompagnati all’organo dal Maestro Angelo Spizzichino.
(21 marzo 2019)