Comics&Jews – Joann Sfar,
senza inizio né fine

Doppio successo per Joann Sfar, il disegnatore, autore e cineasta nizzardo che con i suoi più di cento e sessanta titoli pubblicati è stato capace di portare nelle pagine dei suoi albi illustrati filosofia, religione, fiaba, avventura e anche attualità politica. Folla all’inaugurazione di “Joann Sfar. Sans début ni fin”, prima mostra monografica dedicata al suo lavoro, grazie al Cartoonmuseum di Basilea, dove la direttrice, Anette Gehrig, ha curato una selezione del corpus immenso del suo lavoro. Folla anche all’apertura di “Liebende und andere Vampire”, la mostra che Fumetto, il festival che a Lucerna da anni raccoglie il meglio della produzione mondiale ha dedicato all’artista francese. “Senza inizio né fine”, il titolo della mostra aperta sino ad agosto a Basilea racconta anche della difficoltà della curatrice a star dietro a una produzione incessante: “In effetti la capisco – ha commentato Sfar ridendo – da settembre sono usciti una decina di titoli nuovi… non so esattamente, dovrei contarli. Del resto in mostra così ha potuto esporre anche tavole di libri non ancora pubblicati. Non male, no?”. E anche a Lucerna non mancano gli inediti, compresa una sezione vietata ai minori, che non ha mancato di attirare l’attenzione del pubblico, incuriosito anche dalla scelta di mostrare le tavole più esplicite attraverso una sorta di peep show accessibile al massimo a quattro persone contemporaneamente.

a.t. twitter @ada3ves