“Israele-UE, rapporto guasto”

Nel marzo del 2018 un gruppo di funzionari, politici e intellettuali si sono incontrati presso il Jerusalem Center for Pubblic Affairs per una giornata di confronto sulle relazioni tra Europa e Stato ebraico. Da quel confronto è nato un libro, “Mission impossible? Repairing the ties between Europe and Israel”, curato dalla giornalista ed ex parlamentare Fiamma Nirenstein e presentato quest’oggi presso la sala stampa di Palazzo Montecitorio.
“Un legame inestricabile quello tra Israele e Europa, che però va riparato. E questo a beneficio in prima istanza di noi cittadini europei. Le prossime elezioni europee saranno un po’ la cartina di tornasole per fare chiarezza, tra chi prenderà le difese di Israele e chi invece no” ha esordito il giornalista Giancarlo Loquenzi, moderatore dell’odierna presentazione.
Ad intervenire, assieme alla curatrice, anche il sottosegretario agli Affari Esteri Guglielmo Picchi e Dan Diker del Jerusalem Center for Pubblic Affairs.
“Le elezioni – ha esordito Picchi – saranno l’occasione per mettere ordine all’interno di una narrativa distorta. Come Lega, posso dire che saremo al fianco di Israele senza se e senza ma, in quanto Paese che è un presidio di valori”. Per Nirenstein, l’Unione europea avrebbe “un rapporto schizofrenico” con Israele. Da una parte una significativa crescita dell’interscambio commerciale, dall’altra una demonizzazione costante di Israele da parte dei vertici della Ue. Nirenstein ha parlato di vera e propria “persecuzione” e affermato che “la israelofobia è la nuova forma dell’antisemitismo contemporaneo”.

(16 aprile 2019)