“Non restiamo indifferenti all’odio”

“Pensavamo di aver sconfitto quel male ma dopo 70 anni quel male si sta riaffacciando. Striscioni, manifestazioni che inneggiano a simboli che pensavamo davvero di non rivedere più. Non saremo e non vogliamo essere indifferenti e lo facciamo non solo perché ebrei ma perché non possiamo assistere al silenzio di chi di fronte a questo dovrebbe avere una voce autorevole e di distanza”.
Così la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, il cui intervento ha aperto ieri pomeriggio un incontro su “Suprematismi in Europa. Dalla rabbia all’odio” organizzato dalla stessa Comunità al Tempio di Adriano. Le sconvolgenti immagini dell’attentato ai luoghi islamici di Christchurch in Nuova Zelanda, ma anche quelle relative all’attentato alla sinagoga di Pittsburgh, le parate neonaziste alla luce del sole dalla Germania all’Italia, dalla Polonia alla Grecia, ad aprire questo incontro di riflessione e confronto a pochi giorni da un voto europeo che si annuncia particolarmente rilevante anche in questo senso.
Ad intervenire nel corso dell’evento, moderato dall’avvocato Joseph Di Porto, sono stati anche l’avvocato penalista Roberto De Vita, i giornalisti Paolo Berizzi e Paolo Mondani, lo storico Alberto Melloni, il procuratore generale della Corte d’Appello di Roma Giovanni Salvi e il vicepresidente di Progetto Dreyfus Gianluca Pontecorvo.

(20 maggio 2019)