Il fascismo e i diritti negati,
avvocati a confronto

Stimolante confronto a Cuneo, organizzato dalla Consulta delle Professioni della Provincia e dall’Ordine degli Avvocati, su “Professioni e valori della Resistenza” a 80 anni dall’approvazione della legge 1815/1939 che drammatici effetti ebbe per la vita dei professionisti ebrei sotto il fascismo.
Un tema centrale nell’intervento di Giulio Disegni, avvocato del foro di Torino vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, tra i relatori del convegno assieme ai colleghi Alessandro Re, della Fondazione Croce Torino, che ha approfondito la figura di Massimo Ottolenghi “resistente, magistrato, avvocato, uomo libero e profugo in patria nel ventennio”; e Claudio Streri, del foro di Cuneo, che ha declinato l’appartenenza agli ordini e collegi professionali e gli obblighi deontologici “come garanzia di più accettabili livelli di tutela dei diritti nella nostra società”. Ad aprire i lavori gli interventi dell’onorevole Sergio Soave, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza, e Claudio Massa, presidente della Consulta delle Professioni.

(23 maggio 2019)