Ebreo errante, analisi di un mito

Antropologo e storico delle religioni, in “L’ebreo errante di Chagall. Gli anni del nazismo” (Roma Editori Riuniti) Marcello Massenzio analizza il processo di trasformazione del mito dell’ebreo errante dalle origini alla contemporaneità.
Uno scritto ricco di spunti di riflessione, come ricordato al Centro Bibliografico UCEI dove si è tenuta una presentazione del volume organizzata dal Diploma Universitario in Studi Ebraici cui sono intervenuti, oltre all’autore, il rav Riccardo Di Segni, l’assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Roma Giorgia Calò e la storica Anna Foa. Ha sottolineato quest’ultima: “E un percorso, quello tracciato da Massenzio, che attraversa molti aspetti della cultura sia cristiana che ebraica, in primo luogo l’arte figurativa, con Chagall, a cui ancora in questo libro, come già nei suoi scritti precedenti, l’autore dedica pagine emozionanti, in cui il fascino esercitato su di lui dal pittore si riverbera sul lettore incantandolo”.

(29 maggio 2019)