Israele-Libano-Usa:
mediazione sui confini
Possibile svolta negoziale tra i governi di Israele e Libano, almeno per quanto concerne la disputa sui confini marittimi e terrestri. “Rappresentanti dei due Paesi si vedranno a Naqura, vicino alla frontiera dove ha sede il quartiere generale della missione Unifil. Sarà un tavolo tripartito – spiega La Stampa – con la partecipazione dei mediatori Usa”. Il tutto, si legge, mentre “tra Hezbollah e Israele soffiano venti di guerra e la retorica bellica va a mille”.
In una intervista con il Corriere, rispondendo a una domanda sull’ostentazione del rosario da parte del ministro Salvini, il cardinale Gianfranco Ravasi afferma: “Cristo condanna chi prende i primi posti in sinagoga, chi allunga i filatteri, le pergamene con i versetti della Torah. Cristo perdona tutte le colpe, ma non sopporta le ipocrisie. Non esiste l’autosalvezza. Non ci si salva con le manifestazioni esteriori, ma con la profonda adesione alle scelte morali ed esistenziali”.
Comunità ebraica romana al voto. Sei le liste in corsa, per un totale di 135 candidati. Si legge al riguardo sul Corriere: “Rispetto a quattro anni fa sono in corsa due liste in più, il che significa che arrivare al 45% delle preferenze, quota che dà la maggioranza assoluta in Consiglio e quindi l’elezione blindata del presidente, sembra impossibile. Così i vertici hanno dovuto da subito lavorare di lobby per portare in Giunta dei patti stabili per un’inevitabile alleanza”.
Scoperta ieri a Firenze, negli spazi dove ha trovato collocazione l’ex Memoriale italiano di Auschwitz, la targa inviata dal capo dello Stato Sergio Mattarella. “La scelta del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci riempie di orgoglio e restituisce il senso di un’operazione insieme culturale, politica e sociale di altissimo valore” le parole dell’assessore comunale alla Cultura Tommaso Sacchi, riportate dal Corriere Fiorentino.
Arriva a La Spezia, in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah di Roma, la mostra sull’Aliyah Bet ospitata negli scorsi mesi alla Casina dei Vallati. Una città, quella ligure, che per Avvenire “ha saputo dimostrare amicizia e solidarietà” in quel complesso frangente.
Forte reazione di studenti e genitori del liceo Parini di Milano dopo il recente episodio di antisemitismo. Numerose le presenze registrate dalla stampa milanese a un incontro sul tema svoltosi ieri. Scrive Repubblica: “Fuori dalla scuola ci saranno state due, forse trecento persone. C’erano le madri, i padri, ma soprattutto c’erano loro, gli studenti del liceo Parini”.
In una intervista con il Corriere, l’ex presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici dedica il recente conferimento del titolo di Commendatore al nonno, di cui porta il nome, che fu rabbino capo di Genova e venne deportato (senza fare ritorno) ad Auschwitz. Un’onorificenza che, sottolinea Pacifici, “rappresenta, ai miei occhi, un risarcimento dello Stato italiano”.
Daniel Libeskind commenta con il Giornale le dimissioni dell’ormai ex direttore del Museo ebraico di Berlino, le cui posizioni sul Movimento BDS hanno suscitato un coro di reazioni. Sostiene Libeskind: “Il professor Schäfer è uno storico molto rispettato. Tuttavia, dalle polemiche sorte nei mesi scorsi è chiaro che il museo ebraico era sulla strada sbagliata. Trovo dunque le sue dimissioni opportune”.
Il direttore d’orchestra israeliano Daniel Oren, che sabato a Verona ne dirigerà La Traviata, ricorda Franco Zeffirelli. “Lascia un vuoto incolmabile sul palcoscenico e nel mio cuore” dice in una intervista con La Stampa.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(16 giugno 2019)