L’affaire Soros

Il libro del giornalista Luca Ciarrocca, “L’affaire Soros”, editore Chiarelettere, non è agiografico e neppure complottista (due generi letterari quasi inevitabili quando l’oggetto dell’indagine è Soros), ma è un piano sequenza.
Non viene certo trattato con i guanti l’uomo che voleva farsi filosofo ma che alla speculazione delle idee finì per preferire quella sui mercati.
Il pregio del libro è che ricostruisce un “contesto” storico adeguato. C’è del metodo, quasi storiografico, perché l’autore lavora sulle fonti in maniera onesta e rigorosa, operazione che ogni buon narratore di fatti umani dovrebbe mettere a punto per comprendere e non solo per spiegare le storie. Prima i fatti e poi le lacrime.
In tempi di “Hate speech” dilagante, con l’antisemitismo in prima fila, il capitolo sulla genesi dell’odio vale il prezzo in copertina.
Mai titolo fu più azzeccato. Buona lettura.

Mariapaola Gargiulo

(14 luglio 2019)