“Spie della Cia”
17 arresti in Iran
Diciassette i cittadini iraniani arrestati con l’accusa di essere agenti della Cia sotto copertura. L’operazione è stata condotta nelle scorse settimane, ma l’Iran – spiega tra gli altri il Corriere – ha deciso di renderla nota soltanto ieri, in pieno scontro con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. “È tutto falso, completamente falso. Sono solo ulteriori bugie e propaganda” il commento, affidato a Twitter, di Donald Trump.
Cosa succederà adesso? È la domanda che si pongono diversi analisti, prendendo in esame i principali momenti di tensione di questi ultimi mesi. “Fragili equilibri interni, fragilissimi equilibri tra i flutti del Golfo Persico, quanto durerà il gioco? L’unica certezza è che l’Iran ha deciso di sfidare il mondo, di aumentare progressivamente la quantità e l’arricchimento dell’uranio che possiede visto che l’accordo del 2015 nei fatti non viene applicato” scrive Franco Venturini. In questo quadro, si legge ancora, “Israele, un passo più in là, ha ragione di allarmarsi più di quanto abbia sempre fatto”.
In una intervista con Repubblica l’ex Premier inglese Tony Blair parla anche delle accuse di antisemitismo rivolte al Labour di Corbyn. “Dovrebbe dimettersi?” gli viene chiesto. Blair risponde: “Non voglio entrare nella questione della leadership. Ma certo sono accuse orrende e derivano da una visione del mondo nel Labour odierno che proviene da una certa sinistra. II partito è in estrema difficoltà: se il Labour oggi incarnasse un’opposizione forte e avesse una leadership credibile, i conservatori non si sentirebbero legittimati a fare ciò che vogliono della Brexit”.
Alcuni quotidiani segnalano in breve le demolizioni operate dall’esercito israeliano a Wadi al Hummus. “Demolizioni che, secondo l’Ue in una ferma condanna, hanno avuto luogo per la prima volta in un’area controllata dall’Autorità nazionale palestinese (Anp) in base agli Accordi di Oslo” scrive Repubblica.
La cripta della famiglia Mussolini a Predappio aperta tutto l’anno. È la proposta del sindaco del Comune romagnolo, Roberto Canali, a capo di una Giunta di centrodestra (per la prima volta dal Dopoguerra). “Se così fosse, tornerebbero le persone che venivano a Predappio nel passato, quando era aperta, con indubbi vantaggi per il turismo” ha dichiarato Canali. La notizia è segnalata su La Stampa.
Nel suo quotidiano Buongiorno su La Stampa, Mattia Feltri ricorda Agnes Heller e i momenti salienti della sua vita. Della filosofa ungherese ricorda tra gli altri l’appoggio al progetto liberale dell’Unione Europea, l’amicizia con George Soros, la definizione di “nuovo nazismo” riservata al terrorismo islamico, l’incoraggiamento ad essere ospitali con i migranti, l’inimicizia profonda con Viktor Orban e le forze sovraniste e populiste.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(23 luglio 2019)