L’ordine del tempo

Giorgio BerrutoL’ordine del tempo regola tutte le attività collettive degli uomini. Si potrebbe dire che l’ordine del tempo sia il principale attributo di ogni sovranità. Un potere nascente che voglia affermarsi deve procedere a un nuovo ordinamento del tempo; ed ancora più importante per ogni nuovo potere è non passare […] Il prestigio degli antichissimi sovrani leggendari deriva soprattutto dall’efficace ripartizione del tempo che si attribuisce loro. Determinati funzionari erano incaricati della vigilanza su tale ripartizione e venivano puniti se avevano trascurato il loro compito. I cinesi si sono uniti in un solo popolo grazie innanzitutto alla loro comune suddivisione del tempo.
Le varie civiltà possono essere circoscritte in base, per prima cosa, al loro ordinamento del tempo. La loro saldezza consiste nella durata delle loro disciplinate tradizioni. Esse si dissolvono quando più nessuno prosegue quelle tradizioni. Una civiltà è alla fine quando non attribuisce più sufficiente importanza al suo calcolo del tempo.

(Questi passi, tratti da “Massa e potere” di Elias Canetti, sono un buon biglietto d’ingresso per il nuovo anno ebraico 5780)

Giorgio Berruto

(3 ottobre 2019)