Shabbaton internazionale,
obiettivo raggiunto

Si è conclusa domenica la manifestazione internazionale J.I.R. Jewish International Rhome promossa dall’Unione Giovani Ebrei d’Italia in collaborazione con EUJS European Union of Jewish Students, WUJS World Union of Jewish Students, ARIEL – Union of Jewish Students Geneva, RUJS Russian Union of Jewish Students e Delet Assessorato ai Giovani CER.
Lo Shabbaton ha riunito qui a Roma oltre 250 ragazze e ragazzi provenienti da 22 nazioni. Uno Shabbat internazionale, con workshop di alto livello grazie alla partecipazione del Presidente mondiale degli studenti ebrei (WUJS) Avigayil Bernstein, il neoeletto board dell’European Union of Jewish Students, il Presidente dei giovani russi, Shota Mirilashvili, e il Consiglio giovanile ebraico di Ginevra.
L’apice è stato raggiunto sabato sera al party conclusivo JIR Exclusive Party in collaborazione con Delet Assessorato ai Giovani CER, dove da anni non si registrava una mobilitazione di questo livello: oltre 400 ragazze e ragazzi si sono ritrovati nell’elegante location Shari Vari. Una partecipazione oltre ogni aspettativa.
Siamo felici e orgogliosi di aver accolto nella nostra Italia, nella Comunità più antica d’Europa, oltre 400 ragazze e ragazzi provenienti da 22 nazioni. L’obiettivo di questo Shabaton è stato raggiunto: abbattere i confini spaziali, connettere i giovani ebrei e gettare le basi per un network vincente. Ma non sarà una cattedrale, o meglio, una sinagoga nel deserto. Siamo già all’opera per il prossimo evento.

Ruben Spizzichino

(12 novembre 2019)