Visitare i malati

sermoneta“E apparve il Signore a lui sotto la quercia di Mamré e lui sedeva sulla porta della tenda a causa del caldo” (bereshit 18;1).
I nostri Maestri ci dicono che da questo versetto si impara dal Signore D-o, una grande mitzvah: quella chiamata “biccur cholim – visitare i malati (dando loro conforto)” (sotà 14 a).
Il Signore si reca a trovare Avraham al terzo giorno dalla sua milà, giorno considerato particolarmente doloroso.
Dare conforto a persone che soffrono è considerata una delle grandi opere di bene che un ebreo deve fare nei confronti del suo prossimo, facendo sì che quando ci si trovi nella stessa condizione, si possa godere dello stesso conforto. Malato non è soltanto chi soffre fisicamente, ma anche chi si trova ad affrontare un momento particolarmente difficile della propria vita. Una buona parola non costa nulla ma vale più di tutto l’oro del mondo e allevia, almeno per poco tempo, la sofferenza altrui.

Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna