Bologna – Storie di ebrei riluttanti

Un libro controcorrente, in cui Sandro Gerbi non è andato alla ricerca delle proprie radici ebraiche, ma si è concentrato sul processo inverso: la graduale secolarizzazione della sua famiglia nel corso del Novecento. Ebrei riluttanti, pubblicato da Hoepli e presentato nelle scorse ore al Museo ebraico di Bologna, inizia nel ’38, l’anno in cui il padre dell’autore, lo storico ed economista Antonello Gerbi, dovette lasciare l’Italia per il Perù a causa della legislazione antiebraica del regime fascista. Analoga la sorte dei suoi due fratelli (entrambi già affermati, l’uno come giornalista sportivo e l’altro come medico), che trovarono riparo negli Stati Uniti. Accanto all’autore, nella presentazione bolognese, svoltasi davanti a un folto pubblico il presidente del Museo ebraico Guido Ottolenghi e i docenti universitari Francesca Sofia e Gianni Sofri.

(1 dicembre 2019)