Mattarella e il no ai sovranismi
Il Corriere della Sera riporta alcuni passaggi del discorso del Capo di Stato Sergio Mattarella al corpo diplomatico italiano in occasione delle festività. Un discorso improntato a sottolineare l’importanza dell’Unione europea – “punto di equilibrio” – e a contestare i “fenomeni di rigetto, prese di distanza e illusoria fiducia nella possibilità di rifugiarsi nella protezione solitaria delle proprie comunità”. Mattarella ha citato poi De Gasperi, quando nel 1948 “ammoniva che contro la marcia delle forze istintive e irrazionali, l’unico antidoto è costruire una solidarietà della ragione e del sentimento, della libertà e della giustizia, e infondere all’Europa unita quello spirito eroico di libertà e sacrificio che ha portato sempre la decisione nelle grandi ore della storia”. Una lezione che “non cessa di essere attuale”.
Una prima volta per Israele. Lo Stato d’Israele per la prima volta diventa esportatore di gas, con l’inizio della fornitura verso l’Egitto (Sole 24 Ore). Ieri il ministro dell’Energia Yuval Steinitz ha firmato i permessi che consentono l’avvio delle operazioni in due settimane con il trasferimento dei giacimenti Tamar e Leviathan. “L’approvazione – ha detto il ministro – è stata decisa dopo che si sono concluse tutte le procedure ufficiali sulla vicenda. Si tratta della più importante cooperazione economica tra i due Paesi dal Trattato di pace del 1979”.
Vignette e paragoni inaccettabili. Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha interrotto la collaborazione di Roma Capitale con il fumettista Mario Improta dopo le polemiche scoppiate per una vergognosa vignetta sulla Brexit in cui veniva paragonata l’Ue ad Auschwitz. “Sulle prime, domenica, Raggi si è limitata a prendere le distanze dall’amico: ‘Quel disegno non rappresenta il mio pensiero’. – scrive Repubblica – Ieri mattina, però, la prima cittadina 5S non ha potuto più far finta di niente. Quando sono arrivati gli attacchi della comunità ebraica e dell’Auschwitz Memorial, che ha definito ‘vergognoso’ il fumetto, si è arresa: ‘Mario, la collaborazione finisce qui’”. “Quella vignetta? La rifarei, non sono pentito”, afferma intanto Impronta al Messaggero.
Un calcio al razzismo in Serie A. La Lega Serie A ha annunciato ieri un nuovo ampio progetto di contrasto al razzismo in cui la cultura e l’educazione dei giovani avranno un ruolo primario: tra le azioni presentate dall’ad della Lega Calcio Luigi De Siervo, la distribuzione alle società, riporta Repubblica, di una copia di Un calcio al razzismo – 20 lezioni contro l’odio, il saggio scritto da Adam Smulevich e Massimiliano Castellani. Su Avvenire, lo stesso Castellani approfondisce le iniziative promosse dalla Lega, tra cui l’istituzione di una Task Force di Serie A dedicata alla social responsability, con la costituzione al suo interno di un ufficio antirazzismo permanente.
Lannutti e il passo indietro che non arriva. “Io non mi sfilo da un bel niente. E nessuno mi ha chiesto un passo indietro”, lo afferma in un’intervista a La Stampa il senatore Elio Lannutti, tra i candidati a presiedere la Commissione d’inchiesta sulle banche e autore di un vergognoso attacco antisemita sui social network. “Mi sono scusato il giorno dopo. Ora basta. Ho pronte le denunce contro chi mi accusa di essere antisemita. Forse mi attaccano per paura. Perché io so”, afferma il senatore, che afferma di avere il sostegno del leader 5 Stelle Luigi Di Maio e intanto ha incassato intanto il sostegno del capo della Lega Matteo Salvini. “Ringrazio Salvini perché credo che la nomina debba avvenire con il più ampio consenso possibile. Se Pd e Renzi non mi voteranno saranno loro a spaccare la maggioranza. Se ne assumeranno le responsabilità”.
Firenze, caccia alle opere depredate dai nazisti. Dopo il Vaso di fiori di Jan Van Huysum, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt vuole aiutare la direttrice del Bargello a ritrovare Testa di fauno, prima opera scolpita da un giovanissimo Michelangelo, trafugata dai nazisti. “Attraverso canali diplomatici – spiega Schmidt – ho già avviato le pratiche per riportare a casa il Fauno. Ma ci vorrà almeno un anno”. Ma l’opera di Michelangelo è solo una dei circa ottanta capolavori sparsi per il mondo che furono portati via dal patrimonio artistico fiorentino, scrivono Corriere Fiorentino e Repubblica Firenze.
Contro i saluti romani. La procura di Milano ha chiesto il processo per 28 persone, indagate per apologia di fascismo per i saluti romani fatti durante il corteo per Sergio Ramelli, militante neofascista morto dopo un agguato di Avanguardia Operaia nel1975. Tra i 28 estremisti di destra al centro dell’inchiesta, scrive il Corriere Milano, “compaiono anche il presidente di Casapound Italia Gianluca Iannone; l’editore di Altaforte ed esponente di Casapound, Francesco Polacchi; il vicesegretario nazionale di Forza Nuova, Duilio Canu”.
Dall’Italia a Israele per innovare. Partirà a gennaio il primo programma di accelerazione per startup italiane in Israele lanciato dall’ambasciata d’Italia in Israele e da Intesa Sanpaolo Innovation Center (Milano Finanza).
Iran, il silenzio sul massacro. Amnesty International denuncia l’uccisione di almeno 304 persone in Iran, vittime della repressione del regime di Teheran dopo l’inizio delle rivolte per il caro-benzina. Amnesty, riporta Avvenire, chiede il rilascio, “immediato e incondizionato” di tutti coloro che sono detenuti arbitrariamente, mentre si invoca una “urgente azione” della comunità internazionale per “fermare torture e maltrattamenti”, a cominciare da una inchiesta del Consiglio peri diritti umani dell’Onu. Mentre la sanguinosa repressione continua, la guida suprema Kamenei sui social network dimostra una volta di più il suo antisemitismo, celebrando il negazionista francese Roger Garaudy.
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked