Lotta all’odio e all’antisemitismo I 20 anni di impegno dell’Ihra
Nel segno del contrasto a ogni forma d’odio i rappresentanti di 35 Paesi, tra cui l’Italia, si riuniscono in queste ore a Bruxelles per l’incontro interministeriale dell’International Holocaust Remembrance Alliance (Ihra). Il vertice ribadirà l’impegno dei paesi coinvolti nella lotta contro l’antisemitismo, la negazione e distorsione della Shoah, l’intolleranza contro i Rom e altre forme di discriminazione. Alla conferenza di Bruxelles, nel ventennale delle attività dell’Ihra, l’Italia sarà rappresentata dal capo delegazione Ihra, l’ambasciatore Luigi Maccotta, dal viceministro degli Esteri Emanuela Del Re e dalla presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, e arriva dopo la decisione del Consiglio dei ministri di adottare la definizione di antisemitismo dell’Ihra. Una decisione descritta dalla presidente UCEI Di Segni come punto di partenza di un percorso che dovrà essere ulteriormente alimentato.
“Un passo politico importante, ora bisognerà lavorare per renderla operativa” afferma l’ambasciatore Maccotta, spiegando che alla riunione odierna a Bruxelles “sarà adottato un documento legato al ventennale della dichiarazione di Stoccolma con il rinnovo dell’impegno dei governi coinvolti nella lotta contro i genocidi, per la Memoria, e con l’inserimento del genocidio Rom”.
Il 2020 segna per l’ente interministeriale impegnato nella difesa della Memoria l’inizio di un anno dal valore simbolico, con le commemorazioni del 75° anniversario della liberazione del Lager di Auschwitz-Birkenau e della Seconda Guerra Mondiale così come del ventesimo anniversario dell’adozione della Dichiarazione di Stoccolma, documento fondamentale dell’IHRA e in cui, in otto punti, si sottolinea l’impegno a difendere e promuovere la Memoria della Shoah. La conferenza riunirà ministri e rappresentanti di 35 paesi, tra cui Israele, e delle otto organizzazioni internazionali che sono partner permanenti dell’Alleanza. A guidare attualmente l’Ihra, dopo la presidenza italiana, il Lussemburgo che sarà rappresentato dal ministro degli Affari Esteri ed Europei Jean Asselborn.