Qui Trieste – Risiera di San Sabba, luogo di Memoria e dolore
Con la deposizione di una corona da parte del Prefetto di Trieste, Valerio Valenti, del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, del sindaco, Roberto Dipiazza è iniziata la cerimonia per il Giorno della Memoria alla Risiera di San Sabba, monumento nazionale. Prima della deposizione della corona, hanno fatto il loro ingresso il gonfalone della città di Trieste e quelli dei Comuni di Duino Aurisina, San Dorligo della Valle e Sgonico. Presenti autorità civili, militari e religiose, e associazioni combattentistiche di ex deportati, caduti e Anpi, la Comunità ebraica di Trieste, così come rappresentanti della Comunità greca-ortodossa e serba-ortodossa. Presenti anche le parlamentari dem, Serracchiani e Rojc. “Durante quegli anni atroci, il nazismo ed il fascismo hanno calpestato quei principi inalienabili che sono il rispetto della vita e delle libertà e la democrazia” ha affermato il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, intervenuto in Risiera assieme alla sindaca di Monrupino/Repentabor Tanja Kosmina, ai rappresentanti della comunità ebraica, il rabbino Alexander Meloni e il presidente Alessandro Salonichio, e ai rappresentanti delle altre comunità religiose della città. Il Comune nelle scorse ore ha inoltre conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. “Sono estremamente felice che la città di Trieste abbia votato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita, Liliana Segre, ma è altrettanto drammatico dover passare attraverso questo tipo di voto per ribadire che la senatrice è una cittadina italiana come gli altri”, il commento di rav Meloni, a margine della cerimonia alla Risiera. “Se si fa questo – ha aggiunto – è perché subisce degli attacchi ed è quello che mi preoccupa”.