Complotti dietro l’angolo

davide assaelAllarmismi del tutto irrazionali, paure, discriminazioni e gesti di vero e proprio razzismo organizzato (vedere i cartelli di Forza Nuova affissi sui negozi di «cinesi»), speculazioni politiche di varia natura, sono i vari corollari prodotti dall’ultimo ceppo della famiglia dei coronavirus. Ma il dato a mio modo di vedere più interessante riguarda l’aspetto geopolitico. Del confronto fra due modelli (cinese ed occidentale) di gestire l’emergenza ho già parlato la settimana scorsa. Nel frattempo è però emersa un’altra interessante intersezione col neo-nazionalismo che sta caratterizzando il nostro tempo storico. Il Presidente indiano Modi ha infatti suggerito ai suoi cittadini di curarsi attraverso le pratiche della medicina indiana tradizionale, piuttosto che affidarsi alla medicina occidentale. Davvero un segno di come la propaganda nazionale sia onnicomprensiva e cinica: non rispetta la differenza fra amico scientifico e politico (altro che divisione dei poteri) e non ha riguardo nemmeno della vita delle persone di cui dovrebbe occuparsi. Tanto, nel caso le cose andassero male, c’è sempre un complotto dietro l’angolo da indicare.

Davide Assael