Qualcosa da ricordare

anna foaNell’isolamento quasi totale si riscoprono legami fra le persone: si telefona ad amici perduti da tempo, si imparano i nomi dei vicini di casa, di solito sconosciuti, ci si sorride da lontano o ci si chiede come va?. Il flash mob generalizza un impulso che da qualche giorno sentiamo a guardare con affetto al mondo intorno a noi. L’odio con cui si guardava agli altri sembra scomparso, o almeno di molto attenuato. Forse perché siamo tutti nella stessa barca, forse perché lo stare bene del nostro vicino ci sembra ora non qualcosa che toglie al nostro star bene, ma invece la sua garanzia. Quando finirà (perché finirà, presto o tardi), ricordiamocelo.

Anna Foa

(16 marzo 2020)