A Gianfranco Fini la Menorah d’oro del Benè Berith simbolo dei valori civili e della lotta all’antisemitismo

La Menorah d’oro il prestigioso riconoscimento del Benè Berith che intende premiare chi si è distinto per la difesa dei valori civili e per la lotta all’antisemitismo, è stato consegnato al Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini durante una cerimonia ufficiale che si è svolta in Campidoglio. Per il Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, Fini “si è distinto per la ferma e coerente tutela dei valori della Costituzione e, in particolare delle minoranze, della libertà religiosa e della laicità dello Stato, segni che danno la misura della democrazia”.
“Nel lungo e non sempre facile percorso di costruzione di una destra italiane e moderna, liberale e fedele ai valori costituzionali e antifascisti, – ha dichiarato Sandro Di Castro (nell’immagine al momento della consegna), Presidente del Benè Berith Roma – il Presidente Fini ha svolto un ruolo straordinario di impulso e di guida. In questo ruolo non ha mai fatto mancare la difesa dei principi di laicità dello Stato che – soprattutto ai nostri occhi di minoranza – sono i soli in grado di garantire la parità di trattamento nel rapporto tra fedi e organizzazioni statuali”.
Poco prima della premiazione, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno aveva accolto il Presidente Fini in aula Giulio Cesare in occasione di una speciale riunione della Consulta della Comunità Ebraica di Roma, nella quale sono stati posti alcuni scottanti quesiti al Presidente della Camera dei Deputati, in un convegno dal titolo “Integrazione e cittadinanza”. “E’ riduttivo pensare a una politica di chiusura sull’immigrazione per paura che gli immigrati in Italia votino per forza centrosinistra”.
Ha detto Fini rispondendo a una delle molteplici domande poste dal Presidente della Consulta della Comunità Ebraica della capitale Elvira Di Cave, medico all’Ospedale Israelitico. Nel suo intervento Fini ha più volte sottolineato la necessità di unire la politica della sicurezza con quella dell’integrazione. Fra il pubblico presente in sala, oltre al Sindaco di Roma Gianni Alemanno, il Presidente della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici che ha garantito l’impegno della Comunità ad adottare un campo rom fornendo l’assistenza medica e la scolarizzazione per trasmettere la lingua e le leggi italiane e ha ribadito la necessità che “solidarietà e rigore vadano di pari passo”. Erano presenti anche i parlamentari Fiamma Nirenstein, vicepresidente della Commissione Esteri alla Camera e Alessandro Ruben