Memoriale ai caduti di Gerusalemme,
un premio al suo significato

WhatsApp Image 2019-09-21 at 21.59.50Il 4 aprile 2017 sul Monte Herzl a Gerusalemme era stato inaugurato, davanti al Presidente Reuven Rivlin, al Premier Benjamin Netanyahu e al capo di Stato maggiore Gadi Eizenkot il Memoriale ai caduti d’Israele. Una struttura che si staglia verso il cielo con un movimento a spirale, fatta di piccoli mattoncini che riportano i nomi dei caduti d’Israele. A realizzare l’opera, l’architetto Etan Kimmel, della Kimmel-Eshkolot Architects su commissione del Dipartimento alla famiglia e alle commemorazioni del ministero della Difesa israeliano. E proprio al Dipartimento israeliano è stato conferito al teatro Olimpico di Vicenza nelle scorse ore il Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura, riconoscimento a livello internazionale dedicato al ruolo fondamentale del committente.
La manifestazione – promossa da ALA Assoarchitetti in collaborazione con la Regione Veneto e il Comune di Vicenza – seleziona architetture contemporanee in cui risalta la ricerca progettuale e la qualità nata dalla collaborazione tra architetto e committente. E in questo caso ad essere premiato è stato il progetto israeliano dedicato ai caduti del paese. Il memoriale, di grande impatto emotivo, si prende forma intorno a un “Muro dei Nomi” lungo 250 metri che si snoda attorno alla struttura centrale in mattoni. Questa parete a spirale è composta da più di 23.000 mattoni di cemento, ognuno dei quali reca inciso il nome di un soldato caduto e la data di decesso, che viene illuminata da luci a incandescenza in occasione di ogni anniversario. All’interno della struttura tubolare si trova l’imbuto luminoso centrale del memoriale. Il sito si trova all’interno della montagna, offrendo un luogo intimo e tranquillo per ricordare coloro che hanno dato la loro vita nelle guerre di Israele.